Iniziare un percorso psicologico

Gustave Dorè, “La sera scende all’inizio del viaggio”, illustrazione del Secondo Canto della Divina Commedia di Dante pubblicata da Hachette nel 1861.

Se è interessato/a ad intraprendere un percorso, la invito a leggere il seguente articolo e solo dopo a compilare il form disponibile a questo link, dove fornirà alcune informazioni utili e riceverà informazioni pratiche e il tariffario.

Le ricordo che prima può anche informarsi su chi aiuto, su chi sono, sulle tecniche che utilizzo e sulla mia teoria di riferimento.

Per ora, ricevo esclusivamente online, ma metto in conto di poter presto ricevere dal vivo anche su Cuneo e Torino. Tuttavia, per ora questa possibilità non è ancora direttamente possibile.

Ricordo che percorsi psicologici online sembrano avere la stessa efficacia di quelli dal vivo, come dimostrano dei recenti studi scientifici [1, 2].

Come funziona?

Come prima cosa, dovrà scegliere tra due opzioni. La prima è la consulenza breve (massimo 8 sedute), la seconda è il percorso psicologico.

La Consulenza Breve

Tre troll sono trasformati in pietra. Illustrazione J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit. 1937.

La consulenza breve è un percorso riservato esclusivamente a problemi molto circoscritti. Esempi possono essere: “ho una grande paura di parlare in pubblico, vorrei avere dei consigli pratici su come superarla“. Oppure: “tutte le volte che sto per dare un esame mi prende un’ansia ingestibile e le mie performance sono ridotte rispetto a quello che potrei ottenere“.

A questa categoria appartengono anche i dubbi rispetto a terzi, ad esempio: “Ho paura che mia figlia soffra di un disturbo alimentare. Come posso esserne sicura?”, o anche: “Qual é la cosa migliore da fare con la persona X che soffre di tal disturbo?”

In questo caso, se il problema e la sua “soluzione” rientra nelle mie competenze, offro un percorso breve “mirato“. Questa opzione ha un massimo di 8 sedute, ma alcune volte ne bastano anche un paio, o una sola!

Il Percorso Psicologico

E. H. Shepard; illustrazione per “Il vento tra i salici” di Kenneth Grahame, 1931.

Il percorso psicologico è un vero e proprio “viaggio”, un trattamento – alcuni lo chiamano “terapia”. È l’opzione che consiglio nella maggior parte dei casi, perché consente una vera presa in carico del paziente e dei suoi problemi o delle sue desiderate zone di crescita personale, lavorando seriamente, tenacemente e scientificamente.

Le prime 4 sedute servono per conoscersi e formulare una diagnosi. Una volta stabiliti i macro-obiettivi, il lavoro procede in cicli di circa 20 sedute, con sotto-obiettivi definiti. Al termine di ogni ciclo, si valutano i progressi e si riconsidera il percorso.

Se é confuso/a riguardo agli obiettivi non si preoccupi! Non bisogna saperli a priori, emergeranno naturalmente conoscendoci 🙂

Il cicli si ripetono finché il paziente o io decidiamo di concludere, per aver raggiunto gli obiettivi, per contingenze esterne o perché il rapporto non funziona più (in questo ultimo caso, mi rendo comunque sempre disponibile al rimando a un collega per non lasciare il paziente solo). Non c’è un limite di durata, ma mi impegno a rendere il trattamento il più breve ed efficace possibile, rispettando tuttavia i tempi naturali del cambiamento. Quando i problemi sono pervasivi e strutturali, bisogna avere pazienza e fiducia.

Se interessato/a ad una consulenza o un percorso, la prego di compilare questo form. Richiede meno di cinque minuti e grazie alle informazioni che mi fornirà potró aiutarla meglio. Le informazioni saranno protette da assoluta privacy.

Il form non implica nessun tipo di obbligo ad intraprendere il percorso, e alla fine dello stesso potrà decidere se “inoltrare” la domanda di colloquio oppure no.

In esso, le saranno date anche delle informazioni maggiori e specifiche sulle tariffe che applico e su come si svolgono i colloqui.

Se vuole saperne di più sulla struttura di un percorso psicologico e su cos’è, visiti questa pagina.

Bibliografia

[1] Fernandez E, Woldgabreal Y, Day A, Pham T, Gleich B, Aboujaoude E (2021), Live psychotherapy by video versus in-person: a meta-analysis of efficacy and its relationship to types and targets of treatment. In Clinical Psychology & Psychotherapy, Vol. 28(6).


[2] Lin T, Heckman T G, Anderson T (2022), The efficacy of synchronous teletherapy versus in-person therapy: a meta-analysis of randomized clinical trials. In Clinical Psychology: Science and Practice, Vol. 29(2).