La mia teoria. 1 – Evoluzionismo

Autore sconosciuto. “A Venerable Orang-outang”, una caricatura di Charles Darwin scimmiesco pubblicato nel 1871 sul magazine satirico “The Hornet“. Dominio Pubblico.

Ogni teoria che si rispetti deve avere un principio.

In principio, non fu la Parola, come dice la Bibbia, ma furono i geni [3]. Ecco che entra in scena l’evoluzionismo, ossia la teoria dell’evoluzione originariamente proposta da Darwin.

Tutto inizia nel “brodo primordiale”, quella zuppetta oceanica in cui 4 miliardi di anni fa è nata la vita. In questa zuppa emersero, all’incirca in quel periodo, dei composti biochimici.

Questi composti biochimici acquistarono una proprietà rivoluzionaria: la capacità di replicarsi. E così iniziarono a fare.

Queste unità fondamentali della vita, almeno concettualmente, possono essere chiamate “geni”.

Questi piccoli mattoncini biologici sono oggetto dei tre meccanismi madre alla base della vita.

Essi sono: 1) ereditarietà, 2) variazione, 3) selezione. In altre parole 1) le caratteristiche dei geni si passano di generazione in generazione, perché essi si “replicano” naturalmente ma 2) ci sono delle piccole variazioni durante la replicazione che determinano dei cambiamenti 3) il cambiamento più adatto a replicarsi meglio o più velocemente è selezionato dall’ambiente in modo che alcuni geni l’abbiano vinta su altri, che si replicano meno e gradualmente soccombono.

Quello che succede è un percorso di continuo cambiamento e adattamento, che ha caratterizzato la vita sulla Terra dall’organismo “primo” (il famoso LUCA, Last Universal Common Ancestor), ai giorni nostri.

Dai batteri a Bach, come dice Dennett [4].

Ma…cosa c’entra con la Psicologia?

Animazione di una struttura di DNA in rotazione //www.bernstein-plus-sons.com/software/rasmol/ RasMol 2.7.2.1.1] utilizzando il dataset 1BNA.pdb.

L’assunto di fondo della Psicologia Evoluzionistica è che la lezione darwiniana vada applicata anche alla Psicologia [5, 6, 7]. In altre parole, che la mente sia composta da meccanismi specializzati selezionati nel corso dell’evoluzione, che hanno come “scopo” quello di far replicare maggiormente i geni di cui sono espressione [5].

Questa conseguenza dovrebbe suonare come ragionevole a chiunque abbia fede nella scienza e non sia creazionista. Invece, la psicologia evoluzionistica da’ molto fastidio.

Molti pensano che sì, certo, deriviamo dalle scimmie e dagli altri animali, ma no, questa cosa non ha nessuna conseguenza significativa sul nostro funzionamento mentale [7, 8]. Secondo costoro, la maggiorparte della nostra vita psichica è determinata dalla cultura e dell’apprendimento. I geni contano poco. Probabilmente nulla.

Questa visione della psicologia mi lascia molto perplesso, ma è frequente, specie ai giorni nostri.

A mio parere, la psiche è necessariamente radicata nella biologia e da essa dipende. Questo non significa che bisogna per forza prendere gli psicofarmaci per stare meglio. Ma avremo modo di parlarne.

In un’ottica evoluzionistica, il nostro corpo e la nostra mente vogliono assicurarci che i nostri geni si replichino. Questo implica che dobbiamo sopravvivere e riprodurci.

Inoltre, implica che siamo motivati a far sì che i “veicoli” con dentro una parte dei nostri stessi geni (e.s. figli, fratelli, genitori, parenti) sopravvivano e si riproducano anche loro. I geni, infatti, sono “ciechi” rispetto al “veicolo” che li porta avanti [3].

Ma come l’evoluzionismo diventa saliente nella vita psichica degli esseri umani? Ecco che fa capolino la teoria dei sistemi motivazionali. Clicca qui per proseguire 🙂 .

Bibliografia

[3] Dawkins, R. (2016). The selfish gene. Oxford university press. Original work published in 1976.

[4] Dennett, D. C. (2017). From bacteria to Bach and back: The evolution of minds. WW Norton & Company.

[5] Buss, D. (2019). Evolutionary psychology: The new science of the mind. Routledge.

[6] Zagaria, A., Ando’, A., & Zennaro, A. (2020). Psychology: A giant with feet of clay. Integrative Psychological and Behavioral Science54, 521-562.

[7] Zagaria, A. (2024). Is evolutionary psychology a scientific revolution? A bibliometric analysis. Adaptive Human Behavior and Physiology10(1), 31-49.

[8] Tooby, J., & Cosmides, L. (1992). The psychological foundations of culture. The Adapted Mind: Evolutionary Psychology and the Generation of Culture/SUNY Press.